The Venice Glass Week Scuola del vetro Abate Zanetti Calle Briati, 8b, Murano, Venezia 7-15 Settembre 2019
TRAS-FORMA
TRAS, oltre, al di là, dalla FORMA, dell’identità. Queste opere in vetro nascono dall’idea di liberare la forma da una sua precisa connotazione, o meglio dalla sua funzione. Scardinare il concetto per cui l’oggetto prende forma e vive in base alla sua utilità. Liberata dalla forma, la composizione astratta finale si muove e fluttua liberamente nello spazio. La trasformazione ha sempre un punto di partenza e un fine al quale tende. Questa mutazione, oltre che nella forma, avviene nella stessa materia vitrea, e ne esalta la sua estrema versatilità e capacità di sorprendere ed emozionare: all’inizio molto densa, pesante, statica lascia piano piano spazio alla leggerezza, alla trasparenza, alla luminosità al movimento sinuoso. Possiamo ritrovare in queste opere una certa naturalità intesa come osservazione delle leggi della natura e dei processi di sviluppo di forme dinamiche. Bruno Munari, design e teorico, nel presentare le sue “Macchine inutili” affermava: «Oggetti da guardare come si guarda un complesso mobile di nubi, trovano il loro motore nei fenomeni naturali, come spostamenti d’aria, sbalzi di temperatura, umidità, luce e ombra, assumendo l’aspetto di vita propria paragonabile al movimento delle erbe di un campo, al mutare delle nuvole, al rotolare di un sasso in un ruscello».
Sculture in vetro di Murano, realizzate in vetrofusione. Dimensioni 45/70 cm ca.